Era la penultima giornata della stagione 2013-14 e il pareggio dell’Olimpico permise ai crociati di restare in corsa e guadagnarsi poi la qualificazione cancellata dai problemi societari
VOLATA SUL FILO DEL RASOIO. Quattro anni e mezzo fa, più precisamente l’11 maggio del 2014, Torino e Parma si affrontarono allo stadio Olimpico nel loro penultimo precedente in quella che era la penultima giornata del campionato di serie A 2013-14. In palio un posto nella successiva Europa League con i granata avanti di una sola lunghezza alla vigilia e vogliosi di chiudere il discorso in anticipo.
ILLUSIONE IMMOBILE. In effetti, al 41′ a pochi minuti dall’intervallo sembrava che le cose si fossero messe nel verso giusto per la squadra di Ventura in vantaggio grazie al 22° centro del capocannoniere Ciro Immobile, lesto ad approfittare di un errato retropassaggio di Paletta verso il proprio portiere Mirante. Situazione aggravata al 18′ della ripresa dal cartellino rosso sventolato a capitan Alessandro Lucarelli, reo di aver fermato lo scatenato Immobile lanciato a rete.
REAZIONE PARMA. Ma il Parma targato Donadoni, già autore del record d’imbattibilità di 17 partite, dimostrò ancora una volta di aver sette vite e pochi minuti più tardi si guadagnò un rigore con Acquah atterrato in area da Glik: dal dischetto si presenta Cassano che viene ipnotizzato da Padelli ma sulla ribattuta Biabiany ribadisce in fondo al sacco riequilibrando i conti. Parità numerica ristabilita dal doppio giallo allo stesso Immobile e risultato finale di 1-1 che si rivelerà preziosissimo per i ducali la domenica dopo quando il successo sul Livorno e il contemporaneo rocambolesco 2-2 del Torino a Firenze spalancherà le porte del ritorno in Europa. Gustato giusto una settimana prima del diniego della licenza Uefa a causa delle poi note vicissitudini societarie che regalerà una qualificazione insperata al club del presidente Cairo.
Questo il tabellino della partita:
TORINO-PARMA 1-1
MARCATORI Immobile (T) al 42’p.t.; Biabiany (P) al 26’s.t.
TORINO (3-5-2) Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic, Kurtic, Vives (dal 39’s.t. Tachtsidis), El Kaddouri (dal 42’s.t. Meggiorini), Darmian; Cerci, Immobile.
PANCHINA L.Gomis, Berni, Rodriguez, Vesovic, Barreca, Gazzi, Barreto, Larrondo.
ALLENATORE Ventura.
PARMA (4-3-3) Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Acquah, Marchionni (dal 32’s.t. Amauri), Parolo; Molinaro (dal 1’s.t. Schelotto), Cassano (dal 39’s.t. Obi), Biabiany.
PANCHINA Pavarini, Bajza, Rossini, Gargano, Galloppa, Munari, Mauri, Cerri, Palladino.
ALLENATORE Donadoni.
ARBITRO: Damato di Barletta
NOTE: Spettatori 28 mila circa; abbonati 16.129, quota di 213.975,49 . Espulsi: Al 18’st Lucarelli (P), al 28’st Immobile (T). Ammoniti Bovo, Glik (T), Parolo e Acquah (P). Tiri in porta 1-3. Tiri fuori 6-6. Angoli 5-3. In fuorigioco 6-0. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 3’.