Il centrocampista del Parma, al rientro da un grave infortunio, parla alla Gazzetta di Parma non nascondendo il sogno di giocare in serie A tra le fila dei crociati
RIPRESA. La Gazzetta di Parma ha intervistato il centrocampista Gianni Munari, reduce da un grave infortunio al legamento crociato, ma ormai clinicamente guarito e pronto a tornare in campo. “Mi sono allenato tre settimane con la squadra e ho fatto una partita con la Primavera. L’infortunio è stata una bella botta ma l’ho sempre presa positivamente perchè l’esperienza ti porta a viverla con serenità. Quella precedente nel 2009 fu più traumatico dal punto di vista psicologico”.
FUTURO. “Sento di poter dare ancora qualcosa, ho la fiducia della società e dell’allenatore che mi hanno fatto sentire importante anche se non ho potuto contribuire sul campo“.
SOGNO. “E’ il mio più grande desiderio giocare ancora in serie A con la maglia crociata. Altrimenti non avrei fatto tutti i sacrifici che ho fatto negli ultimi sei mesi. Spero di poter dare ancora qualcosa a questa squadra e a questa società alla quale sarò sempre grato per i momenti importanti che mi ha fatto vivere in questi anni“.
D’AVERSA. “Con lui penso di aver un rapporto che non ho mai avuto con altri allenatori. Ci siamo dati una mano in questi anni, abbiamo parlato sempre con grande franchezza e avuto qualche diverbio ma c’è stima reciproca e la massima lealtà. Sorpresa? Non per chi lo vede lavorare sul campo, mastica calcio 20 ore su 24 con applicazione e dedizione che alla fine garantiscono risultati e continuità“.