In una lunga intervista a Vanity Fair, Gigi Buffon ritorna su un episodio che ha poco a che fare con il calcio: “Diedi un passaggio a un tifoso del Parma…”.
Gigi Buffon torna a parlare del Parma. Lo fa in un’intervista esclusiva a Vanity Fair, che gli dedica la copertina del numero in edicola da mercoledì 9 gennaio.
“Le manganellate? È una storia che risale a vent’anni fa. Dopo una partita diedi un passaggio a un tifoso del Parma. Al casello c’era un posto di blocco della polizia. Appena vide le luci blu, lui si dileguò. A confronto con loro rimasi solo io. Oggi, ovviamente, non commetterei più quelle leggerezze, ma riconosco ancora quel ragazzo capace di slanci di solidarietà nei confronti di un amico. Anche di un amico che sbaglia”.
“Da ragazzo covavo una sensazione di onnipotenza e invincibilità. Mi sentivo indistruttibile, pensavo di poter eccedere, di fare quel che volevo… Mi tengo ben stretta la sana follia dei miei vent’anni… Ho fatto le mie c…te, ne ho assaporato il gusto e in un certo senso sono contento di non essermene dimenticata neanche una”.
LA LITE CON SCALA. “Si girò verso di me e mi guardò come nessun altro ha mai più fatto. Era furibondo e aveva tutte le ragioni del mondo”.