Filippini regalò tre punti pesantissimi sull’Inter pochi giorni prima delle dimissioni già annunciate dal presidente in pieno crac Parmalat
10 gennaio 2004: al Tardini il Parma batte l’Inter di misura grazie alla rete di Emanuele Filippini in chiusura di primo tempo. Quella partita resterà, a suo modo, nella storia perchè fu l’ultima della gestione Tanzi che in quattordici anni raccolse una miriade di trofei in Italia e in Europa. Il presidente Stefano Tanzi, travolto dal crac Parmalat assieme al padre Calisto, aveva già annunciato le dimissioni ma fece in tempo a godersi l’impresa dei ragazzi di mister Prandelli che si esaltarono nelle difficoltà in quella complicatissima seconda parte di stagione e sfiorarono addirittura l’approdo in Champions negato proprio dall’Inter alla penultima giornata.
Senza Adriano, Blasi, Bonera e Cardone il Parma se la giocò alla pari, rischiò sull’incrocio dei pali colpito da Vieri e poi con Filippini approfittò dell’uscita scellerata di Toldo per portarsi in vantaggio. Mantenuto nella ripresa aggrappandosi all’ex Frey, che negò il pari al neoentrato Martins e a Emre, e anche alla classe di Morfeo, altro ex di turno, il quale sfiorò l’eurogol di tacco. Il Tardini si era stretto attorno ai suoi beniamini e contribuì a rendere speciale una serata che non poteva essere come tutte le altre.
PARMA-INTER 1-0
Marcatore: 41′ pt E.Filippini
PARMA (4-2-3-1): Frey; Castellini, Ferrari, P.Cannavaro, Junior; Barone, Donadel; Marchionni, Morfeo, Filippini; Gilardino. A disp.: Sicignano, Benarrivo, Bolano, Bresciano, Rosina, Carbone, Grieco. All.: Prandelli.
INTER (3-4-1-2): Toldo; Cordoba (40′ st Van der Meyde), Adani, F.Cannavaro; J.Zanetti, Farinos, Lamouchi (11′ st Martins), Pasquale (26′ st Okan); Emre; Vieri, Cruz. A disp.: Fontana, Helveg, Gamarra, Kily Gonzalez. All.: Zaccheroni.
Arbitro: Bertini di Arezzo