282 giorni dopo Emanuele Calaiò ritrova il gol, il primo con la maglia della Salernitana. Non segnava dal 16 aprile in Ascoli-Parma 0-1
Da Ascoli ad Ascoli, 282 giorni dopo, l’Arciere ha scoccato un’altra freccia. L’ennesima, la 195esima della sua carriera, la 105esima in Serie B. Dal 16 aprile al 16 febbraio, due giorni dopo San Valentino, il cupido, oggi della Salernitana, ma ieri del Parma, ha fatto centro. Stavolta il suo gol ha un sapore particolare, quello della rivincita, che ha allontanato la resa, a dimostrazione della sua voglia di rialzarsi dopo un’estate passata con la testa tra le mani a pensare, a rimuginare, a disperarsi a tratti prima di tornare a respirare.
Non un bel periodo quello che Emanuele Calaiò sembra essersi messo alle spalle. Un periodo nel quale è stata messa in dubbio la sua professionalità, il suo essere calciatore anche, con l’etichetta appiccicatagli addosso di “vecchio” che si è tirato via con forza già all’esordio con la Salernitana, la squadra che ha puntato su di lui e gli ha permesso di tornare a sorridere. Una settimana fa ci ha messo due minuti per dimostrare che la voglia c’è, la classe pure, è rimasta intatta nonostante un pò di comprensibile ruggine. Legata a uno stop forzato al quale lo ha costretto una squalifica che ha fatto discutere. E che ora è alle spalle, come la faretra dalla quale pesca i suoi strali.