Lagrimòn, considerato uno di famiglia dall’ex attaccante del Parma, è stato riportato a casa dopo due giorni. Asprilla aveva disposto una lauta ricompensa
Due giorni di apprensione per Faustino Asprilla, ex attaccante del Parma a cui era stato rubato, assieme a cinque mucche, il toro Lagrimòn, considerato dal colombiano uno di famiglia. Ai microfoni di ‘Noticias Caracol’ l’attaccante ha spiegato l’accaduto. “Qualcuno ha rubato il toro e le mucche. Sono entrati rompendo la recinzione, prima di caricare gli animali su un camion presente in una fattoria di fronte alla mia. È triste guardare le partite dell’Atletico Nacional senza la compagnia di Lagrimón. È parte della famiglia, ce l’ho da 4-5 anni”.
A Tulua regnava lo sgomento, ma la polizia colombiana, dopo l’annuncio di Asprilla con tanto di ricompensa per chi lo ritrovasse, lo ha riportato a casa.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Tino Asprilla (@eltinoasprilla) in data: