Il terzino sinistro, pienamente recuperato dal doppio infortunio, vuole tornare ad essere protagonista sul campo dell’Empoli
La sua ultima apparizione risale esattamente ad un girone fa, lo scorso 30 settembre, proprio contro l’Empoli. Poi lo stop, l’operazione in Finlandia al tendine dell’adduttore, la lunga riabilitazione, il nuovo infortunio più leggero al retto addominale e il secondo rientro in gruppo. Federico Dimarco scalpita e non vede l’ora di tornare in campo per lasciarsi alle spalle una stagione finora maledetta, seppur bagnata dal missile di San Siro in casa della sua ex-attuale squadra, l’Inter. A proposito di ex sabato pomeriggio si gioca al Castellani, dove il terzino, di proprietà dei nerazzurri, ha militato nel 2016-17 chiuso da un’amara retrocessione in serie B.
EMPOLI. Per lui appena dodici presenze, di cui sei da titolare, e un totale di 646′ in campionato con la maglia dell’Empoli, in cui era stato designato come vice Pasqual, ancora padrone indiscusso della fascia sinistra. La sua prima vera esperienza in serie A dopo un’estate, quella del 2016, da copertina in virtù delle quattro reti realizzate all’Europeo Under 19 perso solo in finale dalla Francia di Mbappè e Thuram jr.
VOGLIA DI RIPARTIRE. L’infortunio di Bastoni e lo spostamento al centro di Gagliolo potrebbero favorirlo nella caccia al posto da titolare, conteso al momento dall’esperto Gobbi che, al di là delle due sconfitte contro Cagliari e Napoli, non ha affatto sfigurato, nonostante il lungo periodo trascorso in panchina, confezionando l’assist del provvisorio vantaggio di Kucka in terra sarda. Ma ora anche Dimarco sta bene e vuole iniziare a rimpinguare il proprio minutaggio: i 190′ fin qua giocati e i cinque mesi ai box valgono più di ogni stimolo per provare a voltare pagina. Magari già a partire da Empoli.