Il giornalista al seguito dei toscani presenta a ForzaParma l’anticipo di domani pomeriggio al Castellani contro il Parma
Per la rubrica Penna in trasferta abbiamo contattato il giornalista di Calciomercato.com, Carlo Alberto Pazienza, che, alla vigilia dell’anticipo di domani pomeriggio con il Parma al Castellani, ha fatto il punto della situazione in casa dei toscani. “L’Empoli non ha iniziato il girone di ritorno nel migliore dei modi nonostante avversari alla portata. Iachini non si è mai spinto a fare grandi cambiamenti in termini di modulo e qualcosa di meglio si sta vedendo solo nelle ultime settimane con l’inserimento dei neoacquisti Dell’Orco e Farias“.
Che partita si aspetta?
“Il Parma sta raccogliendo più risultati in trasferta grazie al tipo di gioco basato sulle ripartenze. Credo che l‘Empoli proverà a fare la partita e i ragazzi di D’Aversa agiranno prevalentemente in contropiede“.
Chi sta meglio tra le due?
“L’Empoli ha più bisogno di punti e conta su maggiori motivazioni di classifica. Il Parma può permettersi di tirare il fiato e prepararsi al rush finale ma in linea di massima penso sia ormai salvo“.
Da cosa deriva il momento di flessione?
“L’approccio di Iachini ha sorpreso tutti perchè in poche partite era riuscito a correggere le lacune emerse in un avvio di stagione caratterizzato da buone prestazioni ma poca concretezza. Ma la squadra è stata costruita per un altro tipo di gioco e probabilmente non è adatta alla sua filosofia a livello d’interpreti. Mi riferisco, in particolare, alla difesa a tre composta da elementi non troppo rapidi. Ora, però, il mercato di gennaio ha portato in dote un’alternativa in avanti come Farias più pronto di La Gumina e forse si è trovata una piccola quadratura. Ma per salvarsi bisogna prendere punti insperati anche lontano dal Castellani“.
Chi teme di più tra le fila del Parma?
“E’ una squadra fisica e quadrata, a me piace molto Kucka che può fare la differenza in mezzo al campo. Inglese è quel classico attaccante che con la sua stazza fisica può creare difficoltà alla retroguardia dell’Empoli. Poi c’è il sempre imprevedibile Gervinho, una valvola impazzita..“.
Come giudica il cammino dei crociati?
“Un rendimento sopra le aspettative, un tifoso del Parma non può non esser contento del campionato della propria squadra che ha vinto a San Siro con l’Inter e pareggiato in casa della Juve. Mi auguro che si possano salvare entrambe e di rivederci anche l’anno prossimo in serie A“.
