Il tecnico non si nasconde e in conferenza stampa spiega: “Contro l’avversario sbagliato abbiamo commesso l’errore di sbagliare approccio”
La conferenza stampa di Roberto D’Aversa ha le sembianze della disfatta che il suo Parma ha rimediato in campo. “Devo dire che fino al primo gol abbiamo cercato di fare qualcosa – spiega ai giornalisti – ma dopo il primo ci siamo sciolti. Abbiamo sbagliato gara e atteggiamento, il colpevole sono io. L’atteggiamento è stato diverso nel secondo tempo, dove abbiamo fatto un po’ meglio ma la partita era ormai indirizzata e noi ci abbiamo messo del nostro per metterla sui binari preferiti della Lazio. La differenza l’ha fatta la motivazione, oltre che la grande tecnica dei biancocelesti, superiori in ogni reparto. Abbiamo sbagliato nei contrasti, non avevamo cattiveria e siamo entrati male in campo.
Abbiamo sbagliato una partita contro un cliente sbagliato. Loro sono molto forti, noi li abbiamo aiutati a essere più forti. Le difficoltà le abbiamo avute soprattutto sulla fascia destra, quando Patric si inseriva e noi avevamo difficoltà a leggere il suo taglio. Sprocati? Iniezione di fiducia, ha qualità tecniche importante, bravo a giocare di spalle, utilizza destro e sinistro. L’espulsione? Malinteso con Serra, si discuteva sull’episodio del primo tempo, quello del possibile contatto tra Inglese e Radu. Biabiany? Con il Genoa l’abbiamo sistemata tatticamente quando è entrato in quella posizione. Siamo venuti a Roma a giocare con quattro punte, perché Biabiany è di fatto un attaccante. Abbiamo sbagliato partita e atteggiamento, niente da dire”.