L’attaccante, poco servito dalla squadra, ha perso la Nazionale per un problema fisico e gioca a mezzo servizio da tante gare
Roberto chiama Roberto. Ma Roberto non risponde. Non è il titolo di un film, né un discorso umoristico scritto da un comico. E’ più un qualcosa che – se paragonato a una trama – potrebbe avvicinarsi al melodrammatico. In realtà è solo un tentativo, quello di D’Aversa che chiama Inglese. Ma Inglese non risponde. Per adesso. O meglio: non risponde come sa, come aveva abituato tutti. L’attaccante di Lucera evidentemente sta tirando il fiato, comprensibile, dopo aver trascinato il Parma oltre i propri limiti.
Complice anche qualche acciacco fisico, il bomber del Parma non è più lo stesso dal punto realizzativo da qualche gara. Tranne che all’Olimpico, il suo apporto non è mai mancato, anche se Inglese sta giocando a mezzo servizio da qualche partita. E questo evidentemente gli ha fatto perdere anche il contatto con la Nazionale, dopo che Mancini lo aveva convocato per lo stage rapidissimo assieme a Bastoni. Probabilmente si è deciso insieme al Parma di non voler forzare troppo la mano
Inglese era in dubbio per la partita dell’Olimpico, in settimana D’Aversa aveva pensato di giocarsela con Ceravolo o Gervinho nella posizione di prima punta. L’ex Napoli ha stretto i denti e il tecnico gli ha risparmiato mezzora di supplizio, sostituendolo al 64′. Non succedeva dalla partita con il Torino, finita 2-1 per i crociati in cui lui segnò la rete decisiva. L’ultima sostituzione quattro mesi fa. Da quasi due non segna, il suo digiuno si protrae dalla partita con la Spal.
Eppure l’anno era cominciato bene: rigore all’Udinese, doppietta in casa nella disfatta che più pesa in relazione al computo e alla classifica. Sette partite senza fare gol, peggio aveva fatto solo nel primo anno di Chievo, alla prima parentesi in Serie A, quando di partite senza gol ne aveva accumulate 24 tra panchine, infortuni e il campo visto a spizzichi e bocconi. La continuità sottoporta non è stato mai il suo forte e, proprio adesso che stava trovando i numeri importanti anche in quel senso, ha dovuto imbattersi in queste problematiche fisiche. Va detto che la squadra non lo aiuta, ma resta comunque un giocatore da rivitalizzare. E al quale aggrapparsi.
