Il tecnico in conferenza stampa: “Dispiace per Inglese e Biabiany, ma questa sarà una settimana in cui ci giochiamo tantissimo”
Se non è decisiva poco ci manca. Sicuramente sarà la settimana in cui il Parma capirà quale campionato dovrà fare da qui alla fine. La vigilia non è stata delle più semplici, gli infortuni di Biabiany e Inglese hanno minato qualche certezza anche se D’Aversa non dà a vederlo. “Abbiamo perso due giocatori importanti, dispiace soprattutto per l’infortunio di Inglese che avevamo gestito nella settimana precedente. Peccato anche per Biabiany, ma toccherà agli altri adesso fare di più. Credo che ognuno lavori durante la settimana per sorprendere il tecnico e avere una possibilità. Chi dall’inizio, chi dopo. Si tratta di un’occasione per tutti“. Chi al posto di Inglese? “Sicuramente avremo un giocatore al suo posto con caratteristiche diverse. Sia Ceravolo che Schiappacasse possono fare gli attaccanti. Nico ci può dare una grande mano, ha una maturità importante, viene da un percorso culturale diverso e ha un calcio diverso, ma ha esperienza per aver giocato molte partite a livello internazionale“.
MODELLO DEA – “L’Atalanta è una squadra che fa un gioco diverso rispetto agli altri, utilizzano la marcatura a uomo facendo delle scalate in avanti. Ti pressano e non ti fanno giocare, tocca a noi individuarne i punti deboli, loro fanno un grande calcio, fanno possesso e nell’uno contro uno hanno molto fisicità. Sono una delle squadre migliori d’Italia e vivono un momento di forma straordinario. La loro forza sta nella programmazione, e nel lavoro del settore giovanile. Ogni anno fanno qualcosa di importante, vendono i migliori e se ne ritrovano altri. Ma non per caso. Dietro hanno una grande società e un ottimo allenatore, tra i più bravi“.
SETTIMANA IMPORTANTE – “Dobbiamo affrontare ogni singola partita dando il massimo. Abbiamo commesso degli errori, nessuno di noi deve sentirsi responsabile di un momento negativo. Bisogna pensare da squadra, correggere degli errori e mentalmente essere pronti. Loro sono forti, mi auguro che ci sia lo stesso supporto del pubblico visto con il Genoa. Domani affrontiamo una delle squadre più forti del campionato. Dobbiamo essere bravi a non guardare la classifica e ottenere il massimo pensando a ciò che dobbiamo fare noi. Questa settimana stabilisce il finale di stagione, affrontiamo tre partite difficili. Quindi capiremo che campionato sarà. Otto giorni per avvicinarci all’obiettivo. Questo gruppo è fatto da giocatori di spessore, l’aspetto della responsabilità va condiviso con tutti. C’è chi magari si trascina il compagno, c’è chi si fa trascinare. Dobbiamo tutti quanti noi guadagnarci la fiducia della società. L’Atalanta, ad esempio, mi ha impressionato per la decisione che ha mostrato la società nel raggiungimento degli obiettivi. Noi ancora non abbiamo fatto nulla, non abbiamo raggiunto l’obiettivo, pertanto ogni ragionamento risulta superfluo. Sono legato a questa società e felice di farne parte“.
MAI PIU’ ROMA – “Il fatto che magari ci sia stato riposo ci ha fatto sbollire. Ognuno di noi avrebbe voluto rigiocare quella partita, analizzando l’atto del campionato come atteggiamento è stata la terza partita sbagliata in tutto. Quello che abbiamo fatto nel primo tempo, me per primo, bisogna dimenticarlo subito. Veniamo da una sconfitta pesante che deve però servirci da lezione“.
