Due idee di calcio agli opposti si sfidano domani. Chi avrà la meglio: De Zerbi o D’Aversa?

Sassuolo-Parma è anche la sfida tra De Zerbi e D’Aversa, due tecnici che predicano filosofie di calcio agli opposti.

Il primo, come scrive La Gazzetta dello Sport, è devoto all’idea di calcio alla Sacchi, predicata ad ogni giorno e ogni ora. Il secondo invece ricalca di più il metodo Capello, con l’impostazione della difesa come priorità e poi il lancio in attacco senza badare a possesso e tiki-taka.

All’andata ad avere la meglio fu il tecnico crociato, che snaturò la sua idea di calcio chiedendo ai suoi di pressare in zona offensiva, dimostrando la sua abilità da stratega.

TANTI INFORTUNATI. Le cose rispetto all’andata però sono cambiate, e sarà difficile vedere un Parma votato all’attacco al Mapei Stadium. Molti degli elementi che permettevano una simile tattica infatti sono fermi ai box.

Non saranno della gara Biabiany, Inglese e Bruno Alves. Anche Sierralta si è fermato per un problema muscolare ed è da valutare. Gervinho invece ha recuperato ma probabilmente si siederà in panchina.

D’Aversa quindi dovrà inventarsi qualcosa per dare seguito alla buona prestazione contro il Torino e fare un ulteriore passo avanti verso la salvezza matematica.

È probabile che in campo vedremo un Parma votato all’equilibrio e abbottonato, preoccupato a chiudere gli spazi.

AVVERSARI. Diversa invece la situazione dei neroverdi. La vittoria contro il Chievo e il pareggio a Roma contro la Lazio hanno ridato entusiasmo ad un gruppo che, come scrive la Rosea, visto il modesto seguito è costretto a crearsi degli obiettivi e perseguirli, senza che nessuno lo spinga oltre gli ostacoli.

Come di consueto il Sassuolo punterà a fare gioco, con la possibilità di poter puntare su un tridente di tutto rispetto composto da Berardi, Babacar e Boga, e una panchina con elementi altrettanto validi.

Quale idea di calcio la spunterà alla fine? Quella di De Zerbi o di D’Aversa?