Un punto che, fondamentalmente, va bene a tutte e due le squadre. Un passo in più verso la salvezza
Tra il sacchiano furore di De Zerbi e l’attendismo stile Capello di D’Aversa non vince nessuno, a dimostrazione del fatto che la differenza, nel calcio, più che i moduli e gli atteggiamenti tattici, la fanno i giocatori. Se hai quelli che la buttano dentro, bene; sennò, ti arrangi. Il Sassuolo e il Parma, per ragioni diverse, si arrangiano e, guardando la classifica, si tengono stretto il punticino che li porta un po’ più vicino alla spiaggia della salvezza. Se fosse stata una sfida di pugilato avrebbe trionfato il Sassuolo (non certo per k.o., ma ai punti viste le occasioni create), tuttavia anche il Parma ha i suoi rimpianti: il rigore che Ceravolo consegna benevolmente tra le braccia di Consigli è un grido che si strozza in gola, scrive stamani La Gazzetta dello Sport.