Il Parma si ritrova a Collecchio per preparare la prossima sfida contro la Fiorentina: accanto alla squadra la dirigenza al completo
Il silenzio del giorno dopo, qualche timido sorriso per infondere ottimismo anche in quei pochissimi (tre) tifosi presenti al centro sportivo di Collecchio dopo la bufera di Bologna. La tormenta si è placata, resta la serenità apparente di una squadra che deve ritrovarsi.
E lo può fare solo stando insieme, lavorando gomito a gomito, aiutandosi l’uno con l’altro cercando di far valere quel piccolo vantaggio di cui ancora dispone. Il Parma si è ritrovato il giorno dopo la batosta di Bologna al centro sportivo, dove era presente la dirigenza al completo. C’era il presidente Pietro Pizzarotti, che lunedì sera a Bologna si è visto tornare indietro qualche maglia che lui stesso aveva lanciato alla folla.
L’aveva promessa a degli amici in curva, qualcuno ha frainteso e gliel’ha gentilmente rispedita. Accanto a lui il vicepresidente Giacomo Malmesi, il club manager Alessandro Lucarelli, il più vicino alla squadra assieme al direttore sportivo Daniele Faggiano. Hanno visto l’allenamento a bordo campo, parlato, confabulato cercando di trovare una soluzione per uscire da un periodaccio. Insieme hanno dato supporto a Roberto D’Aversa, che sa di attraversare forse uno dei momenti più delicati da quando siede sulla panchina del Parma. Un’altra Empoli. Perché quella di Bologna può somigliare alla disfatta del Castellani. Dalla quale il Parma è riuscito a rialzarsi.