L’indimenticato fantasista, tra le altre, di Parma e Fiorentina presenta alla Gazzetta di Parma il delicato confronto di domenica al Tardini
Il doppio ex Domenico Morfeo parla alla Gazzetta di Parma del delicato confronto di domenica al Tardini tra Parma e Fiorentina che mette in palio la permanenza in serie A. “Sarà una partita difficile, secca, dove i nervi contano più delle qualità. Questa è una partita come quella che abbiamo fatto a Bologna nel 2005“.
SFIDA SALVEZZA. “Per quanto riguarda la Fiorentina era difficile da pronosticare. E anche per come era partito il Parma. Però bisogna essere obiettivi e dire le cose come stanno: si sarebbe firmato, a inizio campionato, per la salvezza dei crociati. Anche all’ultima giornata“.
ASPETTATIVE DIVERSE. “Firenze ha delle aspettative diverse rispetto a Parma. Là è una piazza forse più calda, sicuramente diversa. Parma, invece, deve capire quello che hanno fatto la società, l’allenatore e i giocatori: portare la squadra dalla D alla A e poi riuscire a salvarsi, credo sia un miracolo. Ecco perchè bisogna stare vicino alla squadra, mai mollare“.
CONSIGLIO A D’AVERSA. “Io, al suo posto, salverei il Parma e me ne andrei, perchè professionalmente qua non può chiedere di più anche se certamente dal punto di vista umano sarebbe una grave perdita“.