L’unico successo del Parma in casa della Roma è datato 13 aprile ’97 quando la zampata di Valdanito riaccese il sogno scudetto
Il 13 aprile del 1997 il Parma espugnò per la prima e unica volta nella sua storia l’Olimpico, sponda Roma. L’1-0 firmato da Crespo, a segno allo scadere del primo tempo, consentì di riportarsi a sole tre lunghezze dalla Juventus capolista, battuta sonoramente in casa dall’Udinese che poi una settimana più tardi riserverà lo stesso trattamento ai ducali. Che sfruttarono anche le difficoltà dei giallorossi, i quali avevano appena richiamato al capezzale Nils Liedholm al posto di Carlos Bianchi per risollevare le sorti di una stagione particolarmente negativa.
L’esatto opposto del Parma che, dopo una prima parte di campionato da dimenticare, riuscì a cambiare marcia e tornò a cullare sogni di scudetto. Mai così vicino dopo quel pomeriggio di gloria all’Olimpico in cui si ammirò una squadra cinica, solida ed estremamente pratica. Forte di una linea difensiva senza eguali composta da Buffon, decisivo su Totti, Cannavaro, Thuram, migliore in campo per distacco tanto da guadagnarsi un clamoroso 7,5 in pagella, e della vena realizzativa di Crespo che poco prima dell’intervallo raccolse il lancio di Strada e infilò Cervone in uscita. La Roma tentò di reagire nella ripresa ma si fermò al gol di mano di Balbo (protagonista nei primi 45′ di un contatto con Thuram proprio a cavallo dell’area) giustamente annullato dall’arbitro Braschi.
ROMA-PARMA 0-1
Marcatore: 44′ pt Crespo
ROMA: Cervone, Pivotto, Petruzzi, Carboni, Tetradze (15′ st Moriero), Tommasi (15′ st Fonseca), Di Biagio, Statuto, Candela, Balbo, Totti (39′ st Delvecchio). A disp.: Berti, Bernardini, Romandini, D.Conti. All.: Liedholm
PARMA: Buffon, Mussi, Thuram, Cannavaro, Benarrivo, Crippa, Sensini, D.Baggio, Strada (29′ st Zè Maria), Melli (37′ st Bravo), Crespo. A disp.: Nista, Triuzzi, Pinton, Morello, Brolin All.: Ancelotti
Arbitro: Braschi di Prato
