Gettate le basi per un rinnovo del contratto. Il piano di consolidamento che vedrà come attori principale tecnico e direttore sportivo comincia a prendere piede
Un incontro con la proprietà servito a gettare le basi per intavolare il rinnovo di Daniele Faggiano. Dopo mister D’Aversa, è toccato al direttore sportivo sedersi faccia a faccia con la società. Si è cominciato a parlare di strategie, del da farsi da qui fino a settembre, giorno 2 precisamente, che sarà anche l’ultimo utile per chiudere le trattative di mercato iniziate ufficialmente lunedì 3 giugno. Il futuro del Parma nasce quindi negli uffici milanesi di uno dei soci.
Incontri interlocutori per capire da che parte andare, prima di affondare la lama in quelle che saranno le strategie vere e proprie. Ci sarà da fissare un budget da destinare al mercato, che si aggira tra venti e ventidue milioni (ma in questa somma andrebbe calcolato anche il pagamento degli ingaggi), si è parlato degli uomini da cui ripartire e dei discorsi da intavolare con società di prestigio. Un piano di consolidamento che prevede l’impegno biennale anche per Faggiano, oltre che per D’Aversa. Saranno loro gli attori protagonisti di questa nuova sceneggiuatura. Scritta dalla proprietà e affidata a loro, gli uomini dei miracoli.