Lunga intervista della Gazzetta di Parma al portiere della Primavera, convocato in Under 19, che scelse di non andarsene dopo il fallimento
Il portiere della Primavera, Edoardo Corvi, convocato dal ct Bernardo Corradi per uno stage nella Nazionale Under 19, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta di Parma. Partendo dalla finale scudetto dei Giovanissimi a Chianciano di quattro anni fa e dalla successiva scelta di rimanere al Parma nonostante il fallimento. “Di quel giorno a Chianciano ricordo bene le forti emozioni. Dal rammarico per la sconfitta all’orgoglio di esser stati l’ultima squadra di quel Parma e di aver avuto tanti tifosi a incitarci. E’ stata una bella esperienza che ci ha fatto crescere tutti“.
TIFOSO. “Sono tifoso sfegatato del Parma come tutta la mia famiglia. Sono contento di aver sposato il progetto che mi era stato presentato nell’estate di quattro anni fa“.
PUNTO DI FORZA. “Il gioco con i piedi ma anche nelle uscite me la cavo bene. Devo, invece, migliorare nel gestire i vari momenti della partita“.
CALCIO IN TV. “Se c’è il Parma faccio solo il tifo. Se no studio molto i portieri, cerco di carpire qualche segreto. Il mio preferito è Ter Stegen del Barcellona, soprattutto, per come usa i piedi“.