Samuele Sopranzi commenta a ForzaParma il ritorno dell’attaccante dal Napoli. “Complimenti a Faggiano, ha fatto un capolavoro”
Settimane e giorni intensi di trattative prima della fumata bianca che sancisce ufficialmente il ritorno di Roberto Inglese al Parma. Il suo agente Samuele Sopranzi ha parlato in esclusiva a ForzaParma non nascondendo quale fosse la volontà dell’attaccante fin dalla fine della scorsa stagione. “Aveva in testa solo il Parma, voleva tornare in Emilia e vorrei ringraziare il ds Faggiano e tutta la società che hanno fatto un investimento importante. Ma anche Giuntoli e Pompilio che hanno capito le nostre esigenze. E’ stato un bel connubio cercato da entrambe le parti”.
Come siete arrivati alla svolta?
“Non è stato facile, avevamo tante richieste anche da altre squadre ma la nostra intenzione era chiara fin dall’inizio. Complimenti a Faggiano che ha fatto un capolavoro portando a termine una grande operazione”.
Quanto hanno pesato gli appelli degli ex futuri compagni?
“Il segreto del Parma credo sia proprio il rapporto bellissimo che si è creato tra i giocatori. Poi mister D’Aversa è una garanzia, anche con lui si è instaurato un legame speciale”.
Quali sono le condizioni attuali del ragazzo?
“Fisicamente è già a posto, non gioca una partita ufficiale dal 1′ dallo scorso 17 marzo e quindi serviranno almeno 15-20 giorni per rimettersi in forma. Però è molto motivato e punta a fare bene già dal ritiro”.
Che squadra sta allestendo il Parma?
“Sembra molto importante, stanno lavorando benissimo e di questo non possiamo che esserne contenti. Karamoh e Cornelius, se dovesse arrivare, saranno due ottimi rinforzi nel reparto offensivo”.
Cosa vi aspettate dal prossimo campionato?
“Lo scorso anno solo l’infortunio gli ha impedito di raggiungere la doppia cifra e battere il record stagionale di reti. Non voglio parlare di numeri che sono scaramantico. Il suo primo obiettivo è salvare il Parma, la squadra viene prima di qualsiasi traguardo personale. Gli Europei? Al momento non ci pensiamo, conta solo riprendere il filo interrotto pochi mesi fa”.