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La lettera di Mirko a Miha: “Ci incontreremo: io in curva, tu in campo”

Il bambino di dieci anni, tifosissimo del Parma e malato di leucemia, ha voluto scrivere all’allenatore del Bologna unito nella stessa battaglia

Mirko ha ascoltato le parole di Sinisa Mihajlovic poi si è convinto a scrivergli una lettera piena d’amore e incoraggiamenti. Il bambino, tifosissimo del Parma e ricoverato al Comitato Maria Letizia Verga a Monza, ha solo dieci anni ed è malato di leucemia proprio come l’allenatore del Bologna. Una battaglia che li accomuna e assolutamente da vincere per entrambi. “Sono Mirko, un bimbo di 10 anni con una grande qualità: il coraggio -questo l’incipit della lettera- fino ad ottobre 2018 ero un bambino normalissimo, che giocava, andava scuola e tifava Parma. Poi il 21 ottobre fui ricoverato in ospedale, avevo la leucemia. Io non sapevo cosa fosse, ma con il tempo ho imparato a conoscere questa maledetta malattia. Potevo scegliere due modi per affrontarla: piangere tutto il giorno e lamentarmi sempre o farmi coraggio e andare avanti. Decisi di farmi coraggio e di andare avanti”.

IL PARMA VICINO. “L’aiuto più grande l’ho ricevuto dai giocatori del Parma, specialmente da Gazzola e Inglese. Sono passato come te dai campi da calcio, dove seguivo la mia squadra del cuore, a doverla guardare in televisione. Questa passione mi ha aiutato a far passare tutti questi mesi. Riguardavo le partite e leggevo tutto quello che riguarda il calcio. A maggio, però, ho ricevuto un’altra brutta notizia:le cure non bastavano più, dovevo fare il trapianto. Oltretutto era anche finito il campionato…“.

TRAPIANTO.Il 14 maggio ho fatto un trapianto del midollo e ora sembra andare tutto bene. L’altro giorno, quando ho visto la tua conferenza stampa, ti ho visto particolarmente triste. Nessuno più di me può capire le tue paure, perché anche se ho 10 anni la paura è uguale per tutti“.

MAI MOLLARE. “Io mi sento di dirti di non mollare, di far uscire tante lacrime perché sono segni di forza e di fare tutto quello che bisogna fare, perchè si guarisce più in fretta. Spero che i miei consigli ti siano d’aiuto. E chissà, magari un giorno ci incontreremo io in curva e tu in campo. Un abbraccio speciale da Mirko. E ricorda: il lupo a volte non è così cattivo come sembra. Ciao”. 

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