Operazioni intelligenti tra pagamenti dilazionati e prestiti con obblighi di riscatto consentono al club di acquisire valore e giocatori di proprietà
La strategia del club crociato, autentico protagonista negli ultimi giorni di mercato, è svelata nei minimi particolari dalla Gazzetta di Parma che prova a spiegare le mosse compiute dal ds Daniele Faggiano. Da un lato continua la ricerca di un imprenditore solido, affidabile e appassionato che possa acquistare il Parma e guidarlo in futuro, dall’altro i sette soci di Nuovo Inizio assicurano, in ogni caso, quella solidità necessaria per il presente e anche per il futuro.
PROGETTO TRIENNALE. Alla base ci sono un piano triennale ben strutturato e un budget da rispettare per dare valore al club. Giocatori di proprietà, rosa ringiovanita e asset fondamentali valorizzati come le strutture e lo stadio. In termini concreti il programma si sviluppa con l’ingresso di nuove figure nei quadri dirigenziali e, soprattutto, un piano d’investimenti destinato a far crescere il valore del Parma.
MOSSE INTELLIGENTI. Gli acquisti di peso, Sepe, Grassi, Hernani e Karamoh, rientrano in quest’ambito attraverso pagamenti dilazionati in quattro-cinque anni, prestiti con obblighi di riscatto e altre formule che permetteranno alla società di gestire gli esborsi nel corso del tempo. Senza contare che molti giovani di prospettiva possono incrementare il loro valore e costituire preziose plusvalenze.
ECCEZIONE INGLESE. Il colpo Inglese, inatteso nei tempi e nei modi, rappresenta un’eccezione per la paura che altre squadre potessero inserirsi nella trattativa. E ora costringerà il ds Faggiano a tirare il fiato e adottare una tattica più attendista nell’ultimo mese e mezzo di mercato. Ma alla fine il tecnico D’Aversa avrà a disposizione una rosa più ampia e completa in tutti i reparti in grado di soddisfare le sue esigenze.
SALVEZZA. L’obiettivo resta la salvezza. Anche le dirette concorrenti si rinforzeranno a dovere e così il Parma dovrà sgomitare per cercare di ottenere il prima possibile la permanenza in categoria. E proseguire nel piano di crescita dentro e fuori dal campo.